|Donna dellìtalia| di Maria Cristina Sarò
dal racconto omonimo tratto da Fiori dal cemento [Caracò] | in collaborazione con FILLEA/CGIL |
con Miriam Capuano _ regia Maria Cristina Sarò
domenica 15 dicembre | unica replica | ore 21:00 |ingresso su prenotazione
«Ora l’ago non è sottile. È più spesso. È successo agli inizi di farsi male, quando ancora non sei brava. Non sei donna. Non sei madre. Poi il dolore si chiude e cova dentro come il disegno di una rosa mai sbocciata.»
Siamo liete di presentare all’interno di P.a.n.i.co. stagione 2013/2014, nei volumi domestici di Maison Ventidue, il progetto Donna dellìtalia: racconto vero di una donna italiana, madre precaria che lotta per la sopravvivenza dei propri sogni e per quelli dei figli. Un lavoro negato ed amato. Il lavoro di una vita. Una vita a costruire questo Paese.
Maria è una cucitrice. Cuce, in ultima istanza, la sua vita fino a qui. Ripercorre tutto, dalla fine: la sua famiglia. Ripercorre tutto, muovendo sempre le mani come fa il vento e la fame del Sud. Una confessione. Una preghiera. Un ambiente e un luogo comune come l’Italia.
Una storia che inizia a diciassette anni con la prima busta paga e non termina mai e mai cambia. Un amore trovato come l’orlo di un fiume cucito a mano. Dalla prima busta paga alla cassa integrazione, al parto dei propri figli in un paese che già non li accoglie. La frustrazione di dover inventare, sempre, parole nuove per spiegare la tristezza. Spiegare ai propri figli perché non si lavora. Il coraggio di lottare, ogni giorno.
«Ho iniziato a scrivere Donna dellìtalia dopo tremiladuecentosettantadue minuti di telefonate con una donna. Era una testimone. La mia testimone che raccontava la sua storia ogni giorno, ogni ora e ogni minuto. Ho vissuto questa storia come l’oralità che, scatto dopo scatto, si faceva carne dolore e sigaretta. Non ho immaginato questa storia. L’ho davvero sentita ed ascoltata. Un brusìo che mi accarezzava il cuore e i nervi. Sono rimasta sempre seduta su un divano a scrivere una voce, un dolore, la storia attuale di questo Paese. Ed è questo che ho visto.»
Maria Cristina Sarò
unica replica || Ingresso su prenotazione
UpToYou / a partire da 5 euro
Per info e prenotazioni
? 389 1872729 | 349 3749303
? lamaison22@gmail.com
lamaison22.tumblr.com
M a i s o n V e n t i d u e
[è
spazio intimo e domestico che a Bologna ospita artisti che intendono lavorare, collaborare e presentare il proprio lavoro in un ambiente non deputato e protetto. Qui l’artista sperimenta modi altri di creazione, definendo una nuova semantica dello spazio il cui fine è la condivisione e l'incontro critico e autentico con il pubblico
se le canzoni si indossano
e gli abiti si interpretano
la nostra casa, si attraversa
].