Letture: ... - Concerti a Parma - PR
dove: | CIRCOLO ARCI MU Strada del Taglio 2, 43126 Parma |
data: | sabato 9 novembre 2013, dalle 23:00 fino a tarda notte. |
intrattenimenti: | Si balla |
info sul luogo: | L'evento si svolge al coperto |
Qui trovi maggiori informazioni su questo evento |
Organizzazione: | Non definito |
Referente: | Non definito |
E-mail: | Contatta il referente |
Telefono: |
?????VIBES NATION????? presenta: ?Direttamente dal SALENTO, siamo lieti di presentarvi uno dei maggiori esponenti della scena Reggae Italiana; Arrivano a Parma con il loro ultimo lavoro? ? BOOMDABASH ?- ? Superheroes Tour ? Open Act : _OldogsCrew _Ematoras _Highlevel Warm Up : _Leo dj-Keyel Tanti gli ospiti che si alterneranno durante tutta la stagione. Sabato 9 Novembre 2k13 Ingresso riservato ai soci Arci www.circolomu.it Per info e Prevendite : 3895574404 3291741236 3294081912 3450102518 3313039031 BIOGRAFIA: Boomdabash vede la luce nel lontano 2002 come un classico jamaican sound system, fondato e messo al mondo da Blazon, attuale dj, sound engineer e produttore del quartetto. Lentamente Boomdabash muta, cambia progressivamente i connotati, percorrendo un sentiero di evoluzione artistica che lo guidano verso la realizzazione del primo lavoro ufficiale, "UNO"(2008 ELIANTO EDIZIONI). Del sound system ormai c'è rimasto ben poco e dopo l'incontro con Treble (ex Sud Sound System), Boomdabash diventa un gruppo musicale a tutti gli effetti. Blazon, Biggie Bash e Payà (i due cantanti) e Mr.Ketra, talentuoso beatmaker abruzzese iniziano la loro avventura nella reggae music, adesso attivamente e con maggiore coscenza. Il disco d'esordio riscuote un feedback tanto enorme quanto inaspettato, per certi aspetti. Cio' che colpisce è la freschezza dello stile, il modo innovativo di guardare al reggae, le produzioni ricercate e la scelta di usare contemporaneamente due lingue, il patois jamaicano ed il dialetto salentino, per esprimersi e comunicare. Tutto questo fa dei 4 ragazzi del sud una delle piu' solide e apprezzate realtà della penisola. Durante gli anni chi ha conosciuto Boomdabash ne apprezza la duttilità musicale, l'attenzione verso il sociale e la capacità di innovarsi e rinnovarsi. A distanza di tre anni dalla fortunata uscita del primo lavoro, nel Maggio 2011 i Boomdabash danno alla luce il loro secondo lavoro, "Made in Italy", anticipato dalla hit track "Murder" che porta la band sul palco degli Mtv Days a Torino, dove conquistano la vittoria dell'MTV New Generation. Da qui parte un percorso di due anni fatto di oltre 100 repliche, un lungo tour per tutta l'Italia, dal nord al sud. “Made in Italy” diventa l’esempio più rappresentativo del processo di maturazione e crescita della reggae band salentina. Un prodotto multiforme, carico di influenze provenienti da differenti panorami musicali che, nonostante la sua eterogeneità, porta con se un inconfondibile aroma di reggae. A giugno 2012 viene rilasciata quella che diventerà una delle hit piu ballate dell'estate salentina e non solo, "Danger" , che porta al gruppo un enorme feedback da tutto lo stivale. L'esperienza della vita però, arriva nell'Ottobre del 2012: l'Hitweek Festival. I Boomdabash infatti, vengono scelti per rappresentare l'Italia in un minitour che li vede protagonisti assieme ad alcuni big della musica italiana (Subsonica, Negrita) di alcuni show negli Stati Uniti, in particolare a New York e Miami. Esportano il loro particolarissimo sound in America, "Danger" entra in rotazione su Mtv Iggy ed in parecchie radio della Florida. Appena tornati, rilasciano "The Message" uno street single con il video girato tra Manhattan e Brooklyn in combo con Dj Double S, uno dei pilastri della musica rap italiana. Quest'ultimo singolo inaugura ufficialmente il percorso che porterà i Boomdabash al rilascio della loro terza fatica, il tanto atteso terzo disco. Il terzo lavoro si chiama "SUPERHEROES" , e sarà fuori ufficialmente l'11 Giugno 2013. Un disco maturo e completo, innovativo e che ammicca non solo al reggae ma a tutta la musica, con molti ospiti italiani e non che impreziosiscono le 13 tracce rendendole parte di un piccolo capolavoro.