Emilia-Romagna in festa

 Quattro giornate di spettacoli, gastronomia, mercato di notte, manifestazioni sportive: le attività produttive incontrano l’intrattenimento per dare vita ad una fiera paesana che ha saputo rinnovare la sua antica vocazione agricola, per attirare, anno dopo anno, sempre maggiori visitatori. La manifestazione è conosciuta anche come Sagra degli Spaventapasseri, in quanto la mascotte che si trova un po’ ovunque lungo il percorso della festa, è proprio il tipico fantoccio che i contadini sistemano ancora oggi in mezzo ai campi.

	La festa si svolge da piazza 10 Aprile, passando per Piazza Gramsci, sino a Piazza Resistenza, e vede coinvolte un po’ tutte le realtà locali, dalle associazioni di promozione sociale e culturale, ai commercianti, alle consulte di quartiere, ai volontari. Trovano posto durante la Sagra l’esposizione di macchine agricole d’epoca, le foto dei paesi gemellati, lo stand della riserva naturale di Alfonsine, la gimkana trattoristica, la libreria, le esposizioni di pittura.

	Deliziano il palato gli stand gastronomici con i piatti tradizionali di carne e di pesce e molte piccole “Osterie” con piatti tipici umbri, piatti al tartufo, prodotti tipici locali, piatti etnici. Infine spettacoli di danza e ginnastica, concerti, mostre estemporanee.