La festa dell’Ascensione di Solarolo è la festa più importante del paese ed è molto sentita da tutta la comunità. Dal 1995, anno della sua costituzione, è organizzata dalla Pro Loco Solarolo che ne ha incentivato e sviluppato la festa: oggi le presenze stimate nei 5 giorni sono mediamente ben oltre le 10.000. La Festa dell’Ascensione trae origine dalla devozione alla Beata Vergine della Salute alla quale sono attribuiti numerosi miracoli ed ha assunto nel tempo carattere di festività civile oltre che religiosa. In pratica nasce nel 1730 in occasione del distacco di un quadretto di maiolica che recava in bassorilievo l’immagine della Beata Vergine col Bambino dall’originaria celletta e del suo trasporto in paese. In quell’anno furono organizzati grandi festeggiamenti e accensione di fuochi nei campi al passaggio della sacra immagine. Questo trasporto fu fatto coincidere con la pratica delle Rogazioni minori, cioè nei tre giorni precedenti l’Ascensione e la data non subì mai variazioni a parte il prolungamento dei festeggiamenti. Nel 1732 iniziarono i lavori di edificazione del Santuario all’interno del quale fu trasportata l’immagine della Madonna il 25 settembre 1736. L’Autorità civile di Solarolo contribuì sempre in denaro a celebrare la festa della Beata Vergine della Salute e nel 1854 si adoperò per fare una nuova strada dal Castello di Solarolo al Santuario. Nel 1855 poi furono rese pubbliche e solenni grazie alla Beata Vergine della Salute per la preservazione del colera che in quell’anno funestò la Romagna. La festa si trasformò poi in sagra paesana come risulta da una prima testimonianza che risale al 1780: i “devoti della Beata Vergine della Salute” ottennero infatti il permesso “di poter fare la corsa del palio” (con cavalli non sellati) nella ricorrenza della Festa dell’Ascensione. Alcune memorie importanti si hanno ad esempio nell’anno 1856 con un grande spettacolo pirotecnico, nel 1879 con otto giorni di festa in occasione della incoronazione dell’Immagine, nel 1904 e nel 1929. Nel XX secolo le ricorrenze più significative risultano caratterizzate dalla presenza di corpi bandistici provenienti da varie parti d’Italia. Solarolo dal 17 al 21 maggio accoglierà il fortissimo numero di visitatori con stand gastronomici, con spettacoli serali di grandi orchestre, gruppi di ballo, comici. Negli stand gastronomici si potranno degustare i piatti tipici della tradizione romagnola oltre a quelli tipici valdostani preparati dai gemelli di Rhemes Notre Dame (Valle d’Aosta) che allestiranno anche una fornitissima mostra di loro prodotti tipici. Saranno presenti anche gli amici gemelli della cittadina tedesca di Kirchheim am Ries che proporranno durante la festa loro specialità. Durante la festa saranno allestite numerose ed interessanti mostre, i negozi del centro resteranno aperti e ci sarà un grande parco divertimenti.