La Segavecchia di Cotignola si svolge ogni anno nella terza settimana di Quaresima con la tradizionale sfilata di carri allegorici accompagnata da bande musicali, gruppi folkloristici, ballerini e majorettes.
Il momento culminante è la decapitazione e il rogo di un fantoccio che rappresenta la "vecchia", preceduta dalla lettura della bolla di condanna e della sentenza.
Da alcuni anni si è aggiunto un altro rito: viene lanciata una bambolina appesa ad un grappolo di palloncini con un messaggio ed un premio per chi la raccoglierà. Il lancio della bambolina vuole salutare la buona stagione e essere di buon auspicio.
La storia
Le origini della festa risalgono ai tempi di Francesco Sforza. Sembra che questi avesse sorpreso una vecchia fattucchiera mentre stava perforando con uno spillo un'immagine che lo raffigurava: la vecchia fu così condannata alla decapitazione. La condanna sarebbe stata inflitta a metà Quaresima e l'esecuzione immediata si svolse tra la folla plaudente.