Il primo documento che riporta il nome del comune di Cotignola risale al primo febbraio 919 quando l'arcivescovo di Ravenna concedeva le terre di Cottignola. Per oltre due secoli Cotignola venne conquistata e riconquistata dai signori locali. Con l'estinzione della dinastia estense, nel 1598, Cotignola passò allo Stato Pontificio, cui rimase legata per quasi tre secoli. Con l'annessione delle Legazioni pontificie al Regno di Sardegna, il comune di Cotignola fu incluso nella Provincia di Ravenna. Cotignola subì in maniera particolarmente dura il passaggio della seconda guerra mondiale. La vicinanza al fiume Senio, dove si arrestò il fronte per sei mesi, fu causa dei ripetuti bombardamenti alleati, che rasero al suolo la città. Furono distrutti l'80% degli edifici urbani. Dopo la guerra, si contarono 270 vittime civili su una popolazione di circa 7.000 residenti (circa 4.800 furono invece gli sfollati). Il dopo guerra ha visto Cotignola risorgere dalle terribili distruzioni belliche e diventare un polo attrattivo per rilevanti attività produttive, in svariati settori. In questo momento il comune vive un momento di progressivo sviluppo economico.